5 libri sui profumi di nicchia

“Il profumo. Storia, cultura e tecniche” è il libro che consiglio a tutti quelli che, oltre a voler capire il mondo dei profumi, desiderano scoprire perché ci si profuma.

Lorenzo Villoresi è stato uno dei primi esponenti della profumeria artistica in Italia e, proprio in questo libro, racconta il mestiere del Maestro Profumiere, insieme al processo creativo che accompagna l’ideazione di alcune sue opere. Un flusso di pensieri e confessioni molto interessanti, un’autentica chiacchierata a tu per tu con il lettore.

Nonostante il linguaggio semplice con il quale è scritto, Villoresi non manca nell’accompagnare il lettore in un viaggio anche “tecnico”, utile per scoprire cosa significa creare una fragranza, al di là delle apparenze.

Perché mi è piaciuto: è stato il primo libro sulla profumeria che ho letto, ben 25 anni fa, e per questo, forse, è tra i cinque quello a cui mi sento più legato.

Jean-Claude Ellena è uno dei più importanti profumieri del Novecento. In “Viaggio sentimentale tra i profumi del mondo” troviamo senz’altro l’aspetto più intimo di un Maestro Profumiere. Un autentico diario dove l’autore, ancora in attività, si confessa senza filtri.

Ellena mette a nudo i propri pensieri, le suggestioni che lo hanno accompagnato nel lavoro creativo di una vita. Parla a ruota libera delle sue passioni, degli incontri che hanno influenzato il suo lavoro. Una collezione di memorie che mostra il dietro le quinte della profumeria artistica.

Perché mi è piaciuto: come autore di diverse fragranze, scoprire di condividere alcuni pensieri e alcune dinamiche creative con un Maestro come Ellena mi ha emozionato.

Guy Robert è stato uno dei principali profumieri del dopoguerra, nonché figlio d’arte, erede di preziose confidenze del padre, i cui amici erano personaggi illustri della profumeria, quali François Coty o Ernest Beaux. Rappresenta la tradizione più eccelsa della profumeria.

In questo libro offre il suo personale contributo, affiancando alla narrazione del suo lavoro di Maestro Profumiere molti aspetti tecnici e storici. Tra le pagine di “Les sens du Parfum”, Robert propone al lettore tutta la sua esperienza, tracciando l’evoluzione del mondo dei profumi attraverso la storia delle fragranze e il mutamento dei processi di lavorazione.

Perché mi è piaciuto: una finestra su un tipo di profumeria che purtroppo non esiste più. Un libro ricco di aneddoti, trucchi del mestiere ed esperienze personali.

“La grammatica dei profumi” è un volume recente che passa in rassegna le materie prime utilizzate nella creazione dei profumi. Il libro non tratta solo la profumeria artistica, ma racconta il viaggio che ogni materia prima affronta prima di trasformarsi in materia liquida.

Ogni sostanza viene analizzata dal punto di vista tecnico, ma anche sensoriale, approfondendo i processi di estrazione e l’origine di ogni essenza. Una bibbia per chi desidera orientarsi tra note e famiglie olfattive.

Perché mi è piaciuto: conoscere le principali materie prime e la loro provenienza è molto utile e interessante. Questo libro lo fa con semplicità, ma in modo esaustivo, passando in rassegna le differenze tra le varie profumazioni e le loro caratteristiche naturali.

“Il naso intelligente” è un trattato scientifico, ma anche antropologico, su quello che è il senso più importante. In questo libro non si parla di profumi, ma si affronta dal punto di vista tecnico l’olfatto e di quanto sia importante.

Perché mi è piaciuto: ho trovato interessante questa lettura perché rende in modo chiaro, anche se tecnico, quanto l’uomo debba esercitarsi per sviluppare l’olfatto rispetto agli animali. Un’utile lettura scientifica per comprendere a pieno l’importanza di come l’olfatto influisca nella vita di tutti i giorni. E di come gli odori, profumi compresi, possano influenzare il benessere quotidiano.