Anna Marushenko su come scegliere un profumo
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Come scegliere un profumo

I profumi significano tanto nella nostra vita. Gli odori, i profumi, le essenze rappresentano per noi una fonte di piacere e ci aiutano a esprimere noi stessi. È con questo spirito che ci rechiamo in profumeria per scegliere un nuovo eau de parfum, pregustando già le piacevoli sensazioni che darà alla nostra vita. Ma che profumo comprare, a fronte delle migliaia di fragranze che esistono e che escono ogni mese?

La mancanza di informazioni, l’inconsapevolezza delle proprie competenze aromatiche e, talvolta, l’incompetenza del personale di vendita ci spingono a fidarci dell’onnipresente e onnipotente pubblicità. Tuttavia, è possibile scegliere il profumo giusto basandoci su regole semplici, che facilitino la nostra ricerca.

CONOSCERE SE STESSI PER SCEGLIERE IL PROFUMO GIUSTO

La prima regola per scegliere il profumo giusto sembra banale, ma è fondamentale: conoscere se stessi. Essere consapevoli dei propri gusti vi aiuterà a capire le vostre preferenze aromatiche. Vi aiuterà a capire cosa non vi piace e quali sono i vostri desideri sconosciuti.

Provate a porvi questa domanda: “Che fragranze preferisco?“. Legnose, floreali o orientali? Se sapete già rispondere siete sulla strada giusta, altrimenti potete cercare su Internet le proprietà delle varie famiglie olfattive e definire la categoria di appartenenza. Anche se avete tanti profumi, scoprirete che la maggior parte di essi appartiene alla stessa famiglia olfattiva o al massimo a due.

Come la memoria olfattiva influenza il nostro gusto

Gli esperti di profumi sostengono che tutti nasciamo con gli stessi organi di senso: naso, occhi, orecchie e così via, ma che ciò nonostante ognuno di noi, sin da piccolo, percepisce le informazioni dei sensi in maniera diversa, anche in base al contesto culturale come il luogo di nascita, l’educazione e l’ambiente.

Gli indiani per esempio, sin dall’infanzia, sono abituati ad essere circondati dalle mucche. Per loro questo odore è piacevole, per non dire divino, perché la mucca in India è un animale sacro. I giapponesi considereranno lo stesso odore disgustoso e offensivo per la loro dignità, poiché il Giappone è un paese propenso, per motivi religiosi, alla sterilità e all’assenza di odori in generale.

Di esempi ce ne sono veramente tanti e ognuno è caratterizzato dai profumi della propria infanzia, che per questo cercherà di riprodurre e riscoprire. Una volta fatta questa analisi scopriremo il nostro profumo preferito e avremo voglia di ampliare il nostro bagaglio olfattivo con nuove note aromatiche.

Sono cresciuta in Siberia e molti dei ricordi legati alla mia infanzia sono riconducibili alle saune russe. L’odore dei rami di betulla e del legno è sempre stato familiare e fa parte dei miei ricordi. Un altro ricordo è legato a mia madre, da sempre amante di Fendi Life Essence. Questo profumo ha sempre avuto un significato particolare per me e mi ha sicuramente influenzata. Già da ragazzina, a 15 anni, avevo capito che mi piacevano le fragranze legnose.

Provate adesso a pensare quali sono i vostri profumi preferiti e, la prossima volta che vi recate in profumeria, non limitatevi a provare un profumo dopo l’altro, ma fatelo per categorie. Lasciatevi ispirare da una famiglia olfattiva alla volta. Se preferite i profumi legnosi provate Caldo Encens di Officina delle Essenze. Se siete più per i profumi agrumati andrà benissimo Puro Neroli, mentre per i profumi gourmand scegliete Caldo Gourmand.

PERCHÉ COMPRARE UN NUOVO PROFUMO?

La seconda regola è chiedersi: perché vi serve un profumo? Desiderate semplicemente mettere un profumo oppure volete lasciare il segno senza passare inosservati? Desiderate mascherare la vostra personalità ardente? O al contrario, vorreste usare il profumo come arma di seduzione?

I profumi non creano solo un piacevole allure, ma evocano ricordi e sono in grado di suscitare passione ed emozione. Tutti questi sentimenti possono e devono essere indirizzati. Fanno parte della vita e sono parte del gioco. Non abbiate paura di sperimentare e siate decisi.

SCEGLIERE IL PROFUMO IN BASE ALLA STAGIONALITÀ

Ed eccoci al terzo punto. Quando scegliete un profumo considerate la stagionalità. I profumi estivi sono diversi da quelli autunnali o invernali. Il profumo è una sostanza complessa, che comprende vari componenti con diversi gradi di volatilità. Gli stessi olii essenziali evolvono diversamente a seconda delle condizioni climatiche, come la temperatura e l’umidità.

L’evoluzione del profumo avviene a una velocità diversa e ogni profumo si può avvertire differentemente se usato su pelli diverse, nonostante la stessa composizione.

Profumi estivi e primaverili

D’estate, quando la natura fiorisce e ci sono tanti profumi nell’aria, l’ambiente olfattivo va stemperato. In questa stagione abbiamo bisogno di qualcosa di fresco e leggero, come Osmarine e Puro Fico. Saranno come un cocktail di frutta rinfrescante contro il caldo bollente e l’umidità.

Profumi autunnali e invernali

In autunno la temperatura scende e desideriamo qualcosa che ci doni tepore e comfort. Note di legno, incenso e muschio vi avvolgeranno. Musc Pure è una seconda pelle durante la pioggia e i primi freddi autunnali. L’inverno è il periodo ideale per i profumi vividi e calorosi. Le resine aromatiche e le spezie di Oud Gourmand o Caldo Legnoso vi proteggeranno dal freddo come una calda sciarpa.

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Su Anna Marushenko

Anna Marushenko è attrice professionista e grande appassionata di profumi di nicchia. Brand Ambassador in Russia per Officina delle Essenze dal 2017, divide il suo tempo tra recitazione e speech sulla profumeria artistica. La sua travolgente passione per questo settore l'ha portata a diventare un punto di riferimento in Russia, nonché apprezzata blogger riconosciuta da Maestri Profumieri e critici.

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